COLLABORAZIONE con IL TEAM VINI CALDIROLA (2000-2004)
Il dr. Mantovani è stato il responsabile Medico del team ciclistico professionistico VINI CALDIROLA dal 2000 al 2004. Si è occupato della tutela della salute degli atleti, della esecuzione dei test di valutazione funzionale durante la stagione agonistica, della programmazione dell’allenamento e dei programmi nutrizionali. Ha seguito la squadra durante numerose competizioni internazionali tra le quali diversi Giri d’Italia e tre TOUR de FRANCE
COLLABORAZIONE con il TEAM BARLOWORLD (2005-2009)
Il dr. Mantovani è stato il responsabile Medico del team ciclistico professionistico TEAM BARLOWORLD dal 2005 al 2009. Si è occupato della tutela della salute degli atleti, della esecuzione dei test di valutazione funzionale durante la stagione agonistica, della programmazione dell’allenamento e dei programmi nutrizionali. Ha seguito la squadra durante numerose competizioni internazionali tra le quali due Giri d’Italia (2008 e 2009) e due TOUR de FRANCE (2007 e 2008) durante i quali abbiamo avuto l’onore di vincere tappe e la maglia del miglior scalatore con Mauricio Soler (2008). In questi fruttuosi anni ha incrociato la sua esperienza con grandi tecnici come Claudio Corti e Valerio Tebaldi e ha avuto modo di seguire i primi anni di professionismo del plurivincitore di Tour, Giro e Vuelta Christopher Froome e del plurimedagliato olimpico e vincitore del Tour de France 2018 Geraint Thomas.
COLLABORAZIONE con il TEAM COLOMBIA (2011-2016)
Il dr. Mantovani è stato il responsabile Medico del team ciclistico professionistico TEAM COLOMBIA dal 2012 al 2016. Si è occupato della tutela della salute degli atleti, della esecuzione dei test di valutazione funzionale durante la stagione agonistica, della programmazione dell’allenamento e dei programmi nutrizionali. Ha seguito la squadra durante numerose competizioni internazionali tra le quali due Giri d’Italia (2013 e 2014) e i Campionati Mondiali di Ponferrada 2014. Ha avuto modo di seguire le prime stagioni da professionista del talentuoso scalatore colombiano Esteban Chaves.
COLLABORAZIONE con il TEAM TIPE 1 (2011; 2017)
Il dr. Mantovani ha collaborato nel 2011 e nel 2016 con la squadra ciclistica professionistica statunitense TEAM TYPE 1. Il TEAM TYPE 1 è un interessantissimo e progetto creato da Phil Southerland: è un team formato solo da atleti affetti da diabete di tipo1 che partecipa alle più prestigiose gare ciclistiche internazionali. La finalità del progetto è quella di inspirare tutti i bambini e ragazzi affetti da diabete a proseguire e incrementare la propria attività sportiva, anche agonistica, e di raccogliere il maggior numero di dati fisiologici e clinici sul diabete negli sportivi di altissimo livello.
COLLABORAZIONE con L'Università dell'Insubria; ATTIVITA’ DI RICERCA APPLICATA ALLA PERFORMANCE e ATTIVITA’ DIDATTICA
Docenza a Contratto presso l’Università dell’Insubria
La collaborazione con team ciclistici professionistici ci ha permesso di applicare e di verificare test di valutazione funzionale, programmi di allenamento e nutrizionali con atleti di elite mondiale che partecipano al calendario agonistico internazionale. Alcuni di questi studi sono stati proposti come tesi di laurea alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi dell’Insubria.
MISURA DELLA PERFUSIONE PERIFERICA con TECNICA NIRS.
Relazione fra la concentrazione di acido lattico e la perfusione periferica. Uno studio sperimentale condotto su venti ciclisti professionisti. TESI di LAUREA della dr.ssa Martina Bongi.
Relation between lactic acid steady-state and muscular perfusion. In cycling, the maximal power output corresponding to the lactic acid steady-state are taken into account to evaluate the performance level of each athlete and/or to plan his training program. Bellotti et al. showed that the lactic acid steady-state may be determined by measuring the deoxygenated haemoglobin by NIRS technique in healthy subjects (Bellotti et al., 2013). We wanted to verify if it is possible to detect in elite cyclists the power output corresponding to the lactic acid steady-state using the NIRS technique during a single incremental test. For this purpose, we used an incremental protocol consisting on five loads at constant mechanical power of 360 s of duration each. Total, oxygenated and de-oxygenated haemoglobin (tHb, HbO2 and HHb respectively) were continuously measured in the vastus lateralis muscle and lactic acid concentration (AL) was measured. Our results show a strong relation between the AL steady-state and the HbO2 steady-state. This point of coincidence is very near to 3.75 w.kg-1. This suggest that in elite cyclists, it is possible to determine the power output corresponding to the AL steady-state during in incremental protocol, only measuring the muscular oxygenation by NIRS technique.
MISURA DELLA POTENZA MECCANICA durante la GARA con iBIKE. La potenza meccanica nel ciclismo: analisi e considerazioni su dati sperimentali del Giro d’Italia 2014. TESI di LAUREA del dr. Fabio Laginestra
I misuratori di potenza meccanica (power meter) sono comparsi negli anni ’80, con il sistema SRM. Da allora molti altri produttori hanno realizzato altri tipi di power meter, ognuno con pro e contro. Questo lavoro si basa sui dati ottenuti durante il Giro d’Italia 2014 con gli atelti del TEAM COLOMBIA con sistema NEWTON iBIKE. L’analisi dei tracciati ottenuti i gara, comparati con i dati ottenuti durante le prove di valutazione funzionale eseguite in laboratorio hanno permesso di interpretare la strategia di gara adottata, sia dal singolo atleta che dalla squadra nel suo insieme.
ANALISI DELLA TORQUE durante la PEDALATA con sistema SRM. Analisi della torque durante la pedalata.
TESI di LAUREA del dr. Marco Berti.
In questo lavoro vengono analizzatele forze applicate durante la pedalata. Viene presentato un modello di pedalata efficace, ottenuto dall’analisi dei dati raccolti su i migliori scalatori e passiti di un gruppo di 45 ciclisti professionisti comprendenti due vincitori del giro d’Italia, un plurivincitore del Tour de France, un Campione del Mondo Strada, un plurimedagliato olimpico su pista e detentore del record del mondo del quartetto.
IL RUOLO DEL VENTO come determinante la STRATEGIA durante la GARA. Analisi del vento come determinante la performance e la strategia di GARA. TESI di LAUREA del dr. Gianluca Modesti.
In questo lavoro viene approfondito il ruolo che esercita il vento atmosferico nel determinare la potenza espressa durante il ciclismo su strada. Vengono analizzate le basi teoriche e i risvolti pratici della intensità e della direzione del vento sulla condotta tecnico-tattica e sulla strategia di gara.
I TIPI DI FIBRE MUSCOLARI SCHELETRICHE e le loro TRANSIZIONI. TESI di LAUREA del dr. Mattia Zampini.
Questo lavoro è una disamina molto completa della letteratura scientifica pubblicata sull’argomento.
SERVIZIO DI FISIOLOGIA DELLO SPORT
Il servizio di FISIOLOGIA DELLO SPORT a Milano è dedicato agli atleti che desiderano verificare il proprio livello di performance atletica per programmare e monitorare l’allenamento. Contestualmente alle prove di valutazione funzionale viene sempre eseguita una visita clinica ed eseguito un elettrocardiogramma durante l’esercizio. Viene fornito un programma di allenamento personalizzato della durata di circa sei settimane. Il sevizio si rivolge a tutti i ciclisti forniti di cardiofrequenzimetro e contapedalate e ai runner con GPS che abbiano il tempo per almeno tre-quattro di sedute di allenamento settimanali.
Per i test di valutazione funzionali dedicati al ciclismo viene utilizzato un cicloergometro Monark 828 modificato, con Powermeter SRM Professional. La posizione in sella è come sulla bici da corsa. Disponibile con pedali Look, Keo, Time vecchi e nuovi, Shimano. Per i test di valutazione funzionali dedicati al running viene utilizzato un treadmill TECHNOGYM L’intera visita dura circa 60 min. Prima viene eseguita una visita clinica. Successivamente viene eseguito il test incrementale per la misura del MASSIMO CONSUMO DI OSSIGENO VO2max l’individuazione della SOGLIA ANAEROBICA tramite la misura dei parametri ventilatorie metabolici con un ergospirometro (Cortex) e, a richiesta, la misura della concentrazione di acido lattico.
SERVIZIO DI VALUTAZIONE FUNZIONALE e BIOMECCANICA della CORSA
SERVIZIO DI VALUTAZIONE FUNZIONALE BIOMECCANICA DEL CICLISMO
EFFETTO DELLA MASCHERA FP2 SUGLI SCAMBI RESPIRATORI DURANTE ESERCIZIO
Studio sperimentale preliminare sull’effetto della maschera FP2 sugli scambi respiratori durante l’esercizio
A seguito dell’emergere della pandemia da SARS-CoV2, l’uso delle mascherine facciali viene largamente raccomandato dalle autorità locali, nazionali ed internazionali allo scopo di ridurre la escrezione di goccioline respiratorie.
La presenza della mascherina (m) determina necessariamente una modificazione in senso peggiorativo della meccanica ventilatoria e degli scambi gassosi polmonari. In particolare, la mascherina determina:
- un aumento della resistenza (R) ai flussi inspiratori ed espiratori
- una modificazione della composizione dell’aria inspirata
L’aumento di R in ed espiratoria influisce in maniera negativa sulla meccanica respiratoria, poiché, per mantenere identici flussi ventilatori, è necessario aumentare le pressioni in ed espiratorie con conseguente maggior lavoro meccanico a carico dei muscoli respiratori.
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LA LOCOMOZIONE UMANA A VALORI DIVERSI DA G
Da quando il Presidente degli Stati Uniti d’America, John Fitzgerald Kennedy, durante il discorso pubblico a Huston nel 1962, esplicitò la ferma determinazione degli Stati Uniti a investire tutte le risorse possibili per portare l’Uomo sulla Luna, risultò chiaro al mondo intero che quello che poteva essere vista come un’impresa utopistica, sarebbe diventata reale in breve tempo.
Durante quegli anni, presso l’Istituto di Fisiologia Umana dell’Università di Milano, sotto la guida del professor Rodolfo Margaria, furono poste le basi teoriche per la comprensione della meccanica della locomozione umana…
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I began my education at Human Physiology Institute of University of Milan with professor G. Cavagna; my field of application was muscle contraction and biomechanis of human locomotion.
